E’ stata una gara semplicemente fantastica quella andata in scena a Mont-Sainte-Anne in Canada per l’ultimo appuntamento della Coppa del Mondo di MTB 2023 che ha visto trionfare Tom Pidcock.

Una gara infernale

La pioggia ha reso ancora più spettacolare e difficile il tecnico tracciato della località canadese fatto di radici e rocce naturali nel vero stile XCO “Old School”.

Dopo una partenza concitata se ne vanno subito Koretzky, Mathias Flückiger, Guerrini, Schwarzbauer e Andreassen. Poco più staccato Tom Pidcok, mentre rimangono completamente imbottigliati al primo tratto di bosco i pretendenti alla coppa del mondo Sarrou e Schurter.

Col passare dei minuti Flückiger (terzo in classifica generale) approfitta subito dell’occasione provando il colpaccio della vita ed attaccando subito nel corso del secondo giro inseguendo la vittoria di giornata e di coppa. Lo segue solo Pidcock in un duello sensazionale dove lo svizzero guadagna nelle tecniche discese di Mont-Sainte-Anne, mentre il britannico recupera in salita.

Flückiger sfortunato, Tom Pidcock perfetto

Nella terza tornata Mathias fora ma perde solo 25” grazie ad un cambio gomma velocissimo. In solo mezzo giro recupera su Tom e riattacca nuovamente. Più indietro invece Nino Schurter recupera dalla 36esima posizione iniziale fino alla 11esima posizione mettendo al sicuro la sua nona coppa del mondo. Poco più indietro Sarrou che sembra non essere in giornata ma che si assesta attorno alla 16esima posizione.

Al quinto giro iniziano i colpi di scena: Flückiger fora nuovamente ma questa volta perde una trentina di secondi favorendo la cavalcata finale di Tom Pidcock che andrà a vincere in solitaria. Secondo uno sfortunatissimo Mathias Flückiger e terzo lo svizzero Guerrini che si conferma un nuovo astro nascente della scuola svizzera.

Nel corso dell’ultimo giro nel frattempo Nino ha un problema con la catena e viene superato da Sarrou. Il francese spinge a fondo l’acceleratore per cercare di recuperare i punti necessari che gli potrebbero valere la coppa. Tuttavia poche posizioni non basteranno per il miracolo, anche perchè Schurter non molla. Alla fine arriverà nono Sarrou e 13esimo Nino Schurter. Lo svizzero centra la sua nona coppa del Mondo riuscendo a gestire una complicatissima giornata in condizioni a lui non ideali. Primo degli italiani il nostro Juri Zanotti, undicesimo al traguardo.