Domenica alla Granfondo Rampiconero abbiamo potuto vedere tanti Elite al via. La gara che da 22 anni è un simbolo ed un appuntamento fisso, raggruppa ogni anno professionisti del settore. Ne sono passati tanti in questi anni. Dall’atleta di casa Agostinelli, Di Marco, Franz Hofer (che proprio alla Rampiconero ha chiuso la sua carriera), Francesco Casagrande e tanti altri negli anni hanno pedalato e vinto la classica marchigiana.

Domenica oltre al classico parterre di atleti professionisti ed amatoriali c’erano finalmente anche tanti giovani. A vincere Peter Menghetti, 26 anni della DMT Racing Team. La squadra di Andrea Marconi ha coltivato diversi giovani tra cui Toccafondi Mattia, giunto quarto al traguardo. Giovani che sono presenti anche alle le Frecce Rosse di Rimini che domenica hanno piazzato in quinta posizione assoluta Davide Magnani. Società che sabato era impegnata nella gestione delle prove giovanili a Italian Bike Festival con 350 presenze. Anche Bad Team di Forlì con Cacchi Luca ha centrato una Top11 di spessore. Un’altra bella squadra di giovani presente era la TRINX FACTORY TEAM con l’Ex campione di ciclismo Luca Bramati che domenica era presente con la figlia Lucia e il figlio Marco e la Elite Pascucci Alice. Sempre tra le donne a vincere è stata una giovanissima Chiara Gualandi – BHS TEAM A.S.D. team per altro amatoriale, che ha battuto una bravissima Rinaldoni Giulia – Scott Racing Team. Seconda tra le amatori un’altra giovane, Martina Zoli del BikeFan di Riccione.

Insomma tanti giovani (citati e non) sia tra le categorie professionistiche che non. Sia tra gli uomini che tra le donne. Una ventata di gioventù che deve far ben sperare negli anni futuri. Ben vengano i giovani, la voglia di crescere, la fatica ed il sacrificio che grazie a direttori sportivi (ed agli organizzatori) che ci credono continuano a coltivare lo sport della Mountain Bike. Uno sport di sacrificio in un mondo che sembra non aver più voglia di fare fatica…