La Coppa del Mondo ci Ciclocross in Val di Sole ha visto trionfare nel bianco tracciato innevato l’olandese Joris Nieuwenhuis che ha preceduto di circa 50 secondi sul belga Vandeputte (secondo) e Wyseure (terzo).
Purtroppo il parterre ha visto quasi la completa assenza dei francesi e dei tre big Van Aert, Van der Poel e Pidcock. Lo spettacolo ha di certo risentito di queste assenze e infatti la gara di per sé è stata parecchio monotona, con le gerarchie che si sono distinte fin da subito.
Gara amata ed odiata, la prova trentina trova il pieno appoggio di chi ricerca nell’evento sportivo anche dello spettacolo, mentre ovviamente non piace ai puristi nudi e crudi del settore per il quale una gara di Ciclocross è quasi ed unicamente nel fango.
Lasciateci dire però che l’evento italiano è unico al mondo e proprio per questo dovremmo andarne fieri come amanti del settore, tifosi e italiani. Una gara che in tre anni è diventata iconica e che ha trovato sempre scenari veramente magici ed unici. Senza ovviamente tralasciare l’organizzazione impeccabile di Val di Sole Bike Land che tra coppa del Mondo di Mtb e Ciclocross è una delle organizzazioni più imponenti e competenti al mondo. Quindi grazie Val di Sole, per questo ennesimo spettacolo vissuto.