Archiviata la sua nona coppa del Mondo, Nino Schurter a 37 anni suonati ha gli occhi fissati sui Giochi Olimpici del prossimo anno a Parigi 2024.
Trentacinque vittorie in Coppa del Mondo, 10 titoli iridati, 9 Coppe, 1 olimpiade. I Giochi Olimpici potrebbero essere l’ultima grande competizione per lo svizzero, almeno così pensavano in molti. Tuttavia è proprio lui a smentire voci di addio dopo Parigi 2024.
“Manca meno di un anno ai Giochi Olimpici del prossimo anno a Parigi, ed è un grande obiettivo per me“, ha detto Schurter alla CNN. “Per molto tempo non sono stato sicuro che sarebbe stato ancora un obiettivo per me, ma dopo aver avuto così tanto successo quest’anno e aver vinto altre due Coppe del Mondo, voglio provarci. Voglio andare alla mia quinta Olimpiade e, si spera, lottare per un’altra medaglia olimpica. I Giochi Olimpici sono qualcosa di davvero speciale. È bellissimo se puoi andare lì e vivere l’atmosfera. Se riesci a lottare per le medaglie, è qualcosa di veramente bello. Spero di esserci di nuovo.”
Ovviamente non sarà il solo. Nell’ultimo anno, oltre ad una partecipazione più assidua di Tom Pidcock, reduce dalla vittoria al mondiale nella specialità, e la promessa di partecipazione da parte di Van Der Poel, mettono in condizione Nino Schurter di non essere più il favorito numero uno. Non sono però solo i multidisciplinari ad essere un pericolo. Ci sono anche i giovani specialisti delle ruote grasse che vedono in Parigi 2024 la svolta della loro carriera.
E’ evidente dunque che nonostante le idee chiare dello svizzero, l’era di N1NO sia irrimediabilmente giunta ormai alla fine. Ma in questo sport si sa: sognare è d’obbligo…