In un nostro precedente articolo abbiamo parlato di Komoot e di come questo nuovo portale nato circa 10 anni fa stia letteralmente spopolando. Oggi abbiamo fatto una prova più pratica con entrambi i dispositivi navigando da smartphone e da pc con i piani di navigazione gratuita. Ecco Wikiloc Vs Komoot.
Accesso ai portali
L’accesso ai portali è molto semplice. Wikiloc da la possibilità di registrarsi con mail o registrarsi dal proprio account Google e Apple. Komoot invece oltre alla registrazione via mail da la possibilità di accedere con account Apple o Facebook. Considerando che Facebook ormai lo hanno tutti, quest’ultima possibilità è sicuramente più comoda.
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Una volta entrati nel portale e selezionato lo sport preferito, entrambi i siti fanno una panoramica di itinerari già fatti da esplorare dalla community. Cliccando su un itinerario per portale, entrambi oltre alla mappa e all’altimetria offrono una breve descrizione (sempre da parte della community) e se siamo fortunati anche qualche foto. Ora proviamo ad attivarne uno…
Attivazione percorsi
Su Wikiloc la modalità è molto semplice: dal sito hai la possibilità di scaricare la traccia o inviarla al proprio dispositivo (prima ovviamente dovrai collegare il tuo dispositivo al tuo account wikiloc). Su Komoot invece l’unica opzione è quella di scaricare la traccia. Lo scarico traccia da Wikiloc è molto semplice e versatile con diverse opzioni. Su Komoot invece appare questa dicitura: “Per iniziare il Tour devi prima sbloccare la regione. Sblocca una regione ora!“.
Wikiloc Vs Komoot: costi di attivazione
per la verità anche Wikiloc alla fine della nostra ricerca, quando gli scarpini da bici sono già allacciati, nel passaggio finale che ci porta a seguire un tracciato ci blocca con una richiesta di abbonamento. Tuttavia a differenza di Komoot, Wikiloc ci da la possibilità di scaricare le tracce della community da pc in maniera del tutto semplice e gratuita. Con Komoot, sbloccata una provincia a scelta al momento dell’iscrizione, le altre sono a pagamento con tariffe che vanno da 3,99 € fino a 29,99 € per il pacchetto mondo. Wikiloc invece propone un abbonamento annuale a 9,99 €/anno per sbloccare tutte le funzionalità, ivi compresa la possibilità di seguire una traccia da smartphone o inviarla al proprio dispositivo.
WIKILOC
KOMOOT
Da Smartphone
Da smartphone la modalità è similare. Una volta effettuato l’accesso, Komoot suggerisce percorsi limitrofi alla posizione in cui ci troviamo, ma con la possibilità di ricercarli ovunque, con la stessa limitazione di mappe a pagamento. Wikiloc invece, una volta selezionato l’itinerario preferito, solo dopo selezionando “Segui percorso” o “Invia al mio dispositivo” blocca le funzioni con richiesta di abbonamento.
Wikiloc Vs Komoot: qual’è il migliore?
Pur essendo due prodotti molto versatili, facili da usare e ricchi di itinerari, il grande limite di entrambi è quello di non funzionare al 100% nella modalità gratuita. All’inizio si ha l’illusione che entrambi siano delle figate pazzesche e siano gratuiti, ma se siamo dei turisti in giro per l’Italia e vogliamo seguire un itinerario della community, o ci abbioniamo su Wikiloc o compriamo una mappa su Komoot. Per carità, non sono i 9,99 € o i 29,99 € che cambiano la vacanza ad un appassionato, ma certo un avviso all’accesso sarebbe indicato, in modo tale che gli appassionati sanno già in partenza la funzionalità del prodotto
Buongiorno, Komoot da la possibilità di creare il proprio percorso inserendo sulla mappa un punto di partenza,uno di arrivo e a piacere quanti punti intermedi volete, lui calcolerà il percorso da fare con altimetrie, tipologie di strada e difficoltà, una funzione eccezzionale che wikiloc mi sembra non abbia.
E presente anche in wikiloc, però devi accedere da PC.
Per gli escursionisti non ci sono tracce di sentieri CAI, neanche col pacchetto mondo. Con la bici segnala problemi di percorso ma non dà alternative. Molto meglio Google maps.