Era il 2010 quando un gruppo di 6 ragazzi appassionati di attività outdoor tra le Alpi austriache, fondarono il portale Komoot. Oggi dopo 10 anni, l’applicazione è una delle più scaricate per tracciare i propri percorsi e le proprie avventure.
Che cos’è
Cosi come Strava, Wikiloc e similari è una applicazione per creare e registrare le proprie avventure in bicicletta. E’ possibile collegarla e sincronizzarla a un dispositivo Garmin ed è possibile caricare foto e descrivere il percorso appena pedalato da condividere con i propri follower. Komoot sta andando molto in voga soprattutto tra chi usa le biciclette gravel e non è un esperto degli sterrati che possono essere percorsi.
Come funziona
A differenza di altre applicazioni similari, Komoot mette a disposizione una funzione molto utile che permette all’utente non esperto della zona in cui pedala di usufruire di un tracciato già registrato da un utente chiamato Pioneer: appassionati molto attivi, soprattutto in una determinata zona, selezionati da Komoot stesso. Questo da la possibilità all’utente “neofita” della zona di pedalare in posti sconosciuti senza rischiare di incorrere in terreni impervi o sentieri chiusi.
Perchè piace tanto
La parola d’ordine tra la concorrenza di tante piattaforme e App che fanno più o meno la stessa cosa è “semplicità”. Più un applicazione è versatile e intuitiva e migliore è l’appetibilità. Il successo di Komoot è il frutto di questa semplicità. Inoltre le funzioni principali per pianificare o seguire un viaggio di un Pionner sono completamente gratuite. Gli upgrade a pagamento di diverse tipologie servono a chi esplora diverse zone d’Italia e del mondo regolarmente. Inoltre Strava, che ha recentemente inglobato nell’abbonamento “Premium” molte funzioni tra qui la possibilità di pianificare itinerari, ha contribuito sicuramente e indirettamente al successo di Komoot.