Il Lago di Garda si conferma una delle mete preferite da tutti i biker. Ha un bacino di sentieri talmente vasto, che accontenta proprio tutti. Dal neofita, al amatore medio, fino all’esperto della Mtb. Oggi vi raccontiamo uno dei giri “classici” che si possono fare da Riva del Garda. Il Giro del Ponale (itinerario 732) è un itinerario impegnativo di circa 60 chilometri con oltre 2.000 metri di dislivello. E’ molto pubblicizzato in zona sia tra le brochure, sia fisicamente dai segnali di indicazione. Tuttavia, qualche problema di orientamento lo abbiamo avuto…
Partendo da Torbole dove eravamo alloggiati, abbiamo deciso di intraprendere questa avventura senza Gps in quanto segnali e informazioni non mancavano (almeno così sembrava inizialmente)
Il primo tratto è molto facile lungo la sponda nord del Lago di Garda. Il primo tratto è il famoso Sentiero del Ponale, per raggiungere la valle di Ledro. Sentiero bello, panoramico e stra-gettonato essendo molto in voga tra i turisti.
Giunti al Lago di Ledro (15° km), costeggiamo il bacino dalla sponda sud. Tutto l’itinerario fino a qui è su piste ciclabili o secondarie. Attraversato il lago si inizia a salire in maniera più consistente verso Loc. Locca per raggiungere il rifugio Pernici. Qui abbiamo avuto qualche problema di orientamento in quanto le indicazioni per l’itinerario 732 ad un certo punto sono sparite.
Ci siamo affidati alle indicazioni dell’itinerario 780 che in quel tratto era il medesimo per arrivare fino al rifugio. La salita di circa 8 chilometri quasi completamente asfaltata è abbastanza impegnativa fino a 1.600 metri di quota. Dalla cima del Rifugio Nino Pernici inizia una tecnica discesa nel bosco fino a Malga Grassi. Pendenze a doppia cifra e terreno sconnesso impegnano notevolmente i manici delle nostre Mtb.
Giunti a Malga Grassi abbiamo avuto il secondo problema con la segnaletica lungo il tracciato. Dovevamo direzionarci verso Loc. Campi, ma le indicazioni ad un certo punto sono passate dalle segnalazioni degli itinerari numerati, a cartelli generici “Mtb” fino a Loc. Campi dove l’unica indicazione numerata era la n.734.
Da li per non incorrere in errori o sentieri vietati ai biker, considerato anche che la rete cellulare era scarsa, abbiamo optato per un finale in asfalto verso il Lago di Tenno e rientro da Riva del Garda.
Nel complesso è un itinerario molto panoramico e tolta la discesa del Rifugio Nino Pernici, tutto sommato fattibile alla maggior parte dei biker. Unico neo riguarda le indicazioni su più parti del tracciato che lo rendono di difficile interpretazione senza la tecnologia GPS. Ci abbiamo provato!
Giro del Ponale : Se volete farlo anche voi
Dove abbiamo soggiornato: Eco Hotel Bonoapace – Torbole (fascia di prezzi media – adibito ad accogliere ciclisti)
Bici: abbiamo usato la nostra, ma ci sono decine di noleggi in zona
Lunghezza: 60 km – Dislivello 2.200 metri
Grado di difficoltà: Medio-alto
GPS: consigliato
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